Per funzionare questo sito ha bisogno di usare i cookies tecnici, cliccando su OK ne accetti il loro uso

 

 

 

Le Lapidi

 

Murate all’esterno del Palazzo Pretorio, costituiscono un patrimonio culturale e morale. In parte inserite direttamente durante l’edificazione del Pretorio stesso e in parte traslate successivamente da altri palazzi vogognesi, riportano versetti giuridici, morali e del vivere civile.

"QUI AUTEM FESTINAT DITARI NON ERIT INNOCENS"

 

" NOBILIS EST QUEM VIRTUS NOBILITAVIT "

( E’ nobile colui che la virtu’ ha nobilitato )

" VIDI SOLERTEM LEGALEM IN CONSPECTU REGUM ET NON IN MEDIO POPULI "

( Vidi il vigile osservatore delle leggi al cospetto del Re, ma non (al ludibrio) in mezzo al popolo )

ALIIS NE FECERIS QUAE NON VIS TIBI FIERI, ET RECTORE NON INDIGEBIS. FAC BONUM "

 

" VERECUNDIAM TIME "

( Temi il rossore (la vergogna) )

"FIANT CUSTODIAE IN QUALIBET TERRA DE NOCTE H. 10 INCEPIT"

(Si faccia la guardia in ogni terra di notte ... hore 10 incomincio’)

" FILIA VERGUNTI FERTUR VOGONIA STRATI QUAE PATRE DEFUNCTO FLENS MANSIT ET ORPHANA MUNDO ATTAMEN IPSA SUI PATRIS DE STIPITE CREVIT PROMPTA SUO PATRI SERVITIA REDDERE FACTA "

(Vogogna e’ detta figlia del distrutto Vergonte, la quale piangendo per la morte del padre, resto’ orfana al mondo. Tuttavia essa crebbe dal ceppo del suo padre, pronta a rendere sempre i servizi ricevuti)

 

" PAUPERES ORPHANI ET VIDUAE TIBI SINT RECUMENDATI. EQUUM IUDICA "

(I poveri, gli orfani e la vedove a te siano raccomandati. Giudica con equita’)

 

" DILIGE IUSTITIAM QUI IUDICES ALIAM PARTEM "

( Ama la giustizia tu che devi giudicare la fazione altrui )

 

" DON. US. IOHS. DE LISSONO VICARIUS STUDEBAT H. "

( Il signor Giovanni de Lissono, Vicario studiava ardentemente )

 

" FEMINA CORPUS, OPES, ANIMAM, VIM, LUMINA, VOCES POLIT ET NIHILAT, NECAT, ERIPIT, ORBAT, ACERBAT, EXPERTO CREDENDUM EST "

( Il corpo della donna, le sostanze, l’anima, la forza, gli occhi, la voce adorna, e annienta, uccide, toglie, priva, inasprisce. Da credere a un esperto )

 

" TRIA PRINCIPALIA QUAE DESTRUUNT CIVITATEM: PROPRIUM COMUDUM, OCCULTUM ODIOM, JUVENILE CONSILIUM. VOGONIA UT EGO CRESCAM, DILIGO CONCORDIAM "

( Sono tre le cose principali che distruggono un paese: il proprio comodo, l’odio nascosto, il consiglio dei giovani. Io, Vogogna, per crescere amo la concordia )

 

" RURSUM POST TENEBRAS SPERO LUCEM "

( Dopo le tenebre spero di nuovo la luce )