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La commenda della Masone




La fondazione della “Magione di Santa Maria” risale agli inizi del XII secolo, quando il nobile Antonio De Rodis si ritira a vita monastica; il monaco, del casato dei feudatari di Formazza, donerà la Magione ai Monaci-Cavalieri Templari. L’atto di nomina di Fra Jacopo de Mellacci (15 settembre 1222) cita, come unico possedimento templare esistente nel territorio di Novara, la “Domus Sancya Marie”.
Alla fine del primo decennio del Trecento, a seguito della bufera politico-finanziaria suscitata da Filippo il Bello, re di Francia, contro i Templari, il papa Clemente V assegna la Mansione ai Cavalieri di Malta (maggio 1312) che la amplieranno e la gestiranno sino al 1759.
La Commenda, in localita’ Masone di Vogogna, era protetta dallo “scopello” naturale e disponeva di un porticciolo fluviale con banchina alla quale approdavano i navigli provenienti dal lago Maggiore.
La banchina serviva inoltre da attracco al traghetto che collegava la via francisca sulla riva destra del fiume Toce con la riva sinistra. La costruzione della strada napoleonica (1799-1805) risultera’ nefanda per la Mansione, determinando la necessità della sua demolizione.